“Sono andato per tracciare i contorni di un’isola e invece ho scoperto i confini dell’oceano.”
(Ludwig Wittgenstein)
E quando tocchi quei confini, quando per la prima volta scopri l’oceano non puoi che innamorartene. Faccia a faccia con l’infinito, con la potenza, con la bellezza del mondo.
Ricordo ancora il primo incontro, timido, sulle spiagge affollate di Cascais, a poca distanza da Lisbona, mano nella mano con il mio ragazzo di allora. Ricordo che volli subito lasciare quella zona per dirigermi verso quella più autentica, più selvaggia. Ricordo chilometri di passeggiata sotto il sole, il vento che accarezza la pelle, i piedi che per la prima volta si bagnano in quell’acqua gelida e trasparente.
E poi finalmente Lui che si apre davanti a me con tutta la sua forza e meraviglia.
Silenzio. Solo il rumore dell’acqua che si infrange sulle rocce. Mi sono seduta lì, su quelle grosse pietre grigie e rosse e mi sono sentita in pace con me stessa e con il mondo. Ho respirato, respirato tanto, nella speranza di portare via con me un pezzo di quella pace, un ricordo indelebile di quella sensazione.
Non so esattamente quanto tempo siamo rimasti lì, da soli, ad osservare con gli occhi lucidi quell’orizzonte senza fine. Poi di nuovo in piedi, a camminare sotto il sole caldo di agosto per raggiungere la Boca do inferno, una spaccatura della costa chiamata così perché nei giorni di acque particolarmente agitate si può sentire un gemito simile a un lamento umano. In realtà è solo l’oceano che si infrange sulle scogliere a picco e lascia letteralmente senza fiato.
Da qui si può continuare fino a Cabo da Roca, “Onde a terra se acaba e o mar começa…” come afferma Luis de Camões nel suo poema. Il luogo dove finisce la terra e inizia il mare sconfinato dunque, il punto più ad ovest del Portogallo e dell’intero continente europeo. Uno spettacolo unico, che non vedo l’ora di rivivere.
6 Comments
Ricordo ancora il mio primo approccio con l’oceano. Il vento era fortissimo e le onde abbastanza spaventosa e in quel momento ho sentito tutta la forza del mondo… ero a Lanzarote ed è un momento che non dimenticherò mai!
Il Portogallo è una méta che sogno da una vita… chissà, un giorno 🙂
Bravissima tu!
Grazie cara!
Stessa sensazione… quanta potenza!!! In Irlanda l’incontro è stato ancora più travolgente, spero di raccontarlo a breve! 🙂
Lanzarote mi manca, ma ho letto alcuni tuoi articoli che mi hanno lasciato senza fiato… chissà!
Il Portogallo è un Paese che mi è rimasto nel cuore, così colorato, così decadente… sembra di entrare in un’altra dimensione. Da mettere nella whislist!
adoro la costa sopra Lisboa..il mio angolo di paradiso è praia do guincho sei stata?
SiiiI! Quanti ricordi. Spero davvero di tornare presto in Portogallo. Ci ho lasciato davvero un pezzo di cuore lì… 🙂
[…] mi sono trovata faccia a faccia con quel verde, con quel blu, con quel tempo repentino e l’Oceano in cui affogare tutti i […]
[…] Forse è paura. Forse semplicemente carattere. Forse solo amore incondizionato per una terra che ti chiama fino a lì dove finisce la terra e inizia il mare. […]