A quasi un anno di distanza torno con la mente a Lanzarote, a quei panorami sconfinati, a quella terra vulcanica e vivissima in cui lo sguardo si perde, fino all’orizzonte.
Il viaggio in quest’isola è stato un vero e proprio sogno ad occhi aperti e ancora oggi se chiudo gli occhi posso sentire il vento che mi accarezza la pelle e l’odore di terra e mare che penetra nella testa e nel cuore.
Così, complice la nostalgia, oggi vi porto con me, dal nord al sud dell’isola, alla scoperta dei più bei punti panoramici da cui ammirare Lanzarote dall’alto. Pronti a sognare con noi?
Mirador del Rio
Proprio al Mirador del Rio si riferisce forse lo scatto più rappresentativo e famoso di Lanzarote dall’alto.
Questo belvedere artificiale che si insinua perfettamente nel panorama naturale circostante è una delle tante creazioni realizzate da Manrique sull’isola e regala una vista mozzafiato sull’oceano e sulla meravigliosa e incontaminata isola de La Graciosa che vi stupirà con i magici colori della sua terra e delle sue acque.
Ermita de Las Nieves
Lasciando Haria in direzione sud, verso il centro agricolo di Los Valles, dovete assolutamente concedervi una deviazione fino a questa piccola chiesetta bianca, posta su un precipizio da cui si gode di una favolosa vista sulla costa di Famara e tutto il territorio circostante.
Il vento vi metterà alla prova, ma se sarete capaci di resistere sarete ripagati da uno dei più bei panorami di Lanzarote dall’alto.
Parco Nazionale Timanfaya
Uno dei simboli dell’isola, un luogo in cui compiere un viaggio fino al centro della terra, tra rilievi vulcanici e rocce laviche. Il sito è patrimonio Unesco e non è possibile visitarlo in autonomia, né in auto né tantomeno a piedi.
Vi assicuro comunque che anche dal bus che vi porterà in giro all’interno del parco potrete godere di viste mozzafiato e dell’emozione unica di vivere un’esperienza unica che vi riempirà gli occhi e il cuore.
Salinas de Janubio
Nel sud dell’isola, vi consiglio una sosta lungo la strada che da El Golfo porta fino agli scogli di Los Hervidores e ancora oltre, fino a Playa Blanca, per lasciarvi incantare dai mille colori delle saline de Janubio. Esse fanno parte del comune di Yaiza e risalgono alla fine dell’800.
Tra le tante saline presenti nel territorio di Lanzarote queste sono senza dubbio le più affascinanti, immerse nelle laguna, circondate da cisterne, vecchi edifici e antichi mulini; Manrique stesso diceva di amarle per la loro bellezza e i loro accecanti colori, il rosso su tutti.
Parco Naturale Los Ajiaches
Un’oasi di meraviglia in cui perdersi alla ricerca della spiaggia più isolata e delle mille sfumature di blu dell’oceano. Imperdibile sicuramente la spiaggia di Papagayo, fotografata da tutte le angolazioni!
Ma il consiglio che sento di darvi è di parcheggiare la macchina, indossare scarpe comode, riempire lo zaino con acqua e un asciugamano e avventurarvi tra le rocce e i sentieri di questa parte di isola alla scoperta di tutte le piccole insenature a calette che fanno di questo parco un vero e proprio paradiso in terra (in foto per esempio uno scorcio di Playa Mujeres).
2 Comments
L’ultima foto è scattata all’estremità della playa Mujeres? 🙂 Mi sembra troppo grande per essere la Papagayo
Giusta osservazione Fabio, la foto è stata scattata proprio a playa Mujeres… che voglia di tornare in quest’isola meravigliosa! 🙂