Pensi alle Canarie e ti viene subito in mente l’oceano, i bagni, le passeggiate sulle spiagge alla scoperta delle calette più belle e del mare più trasparente.
Ma come abbiamo scoperto durante la nostra settimana a Lanzarote, quest’isola ha anche molto altro da offrire: una costa e un’entroterra ricchi di villaggi caratteristici in cui respirare la vera atmosfera del posto, innamorarsi del suo popolo e dei sapori locali.
Questi sono cinque dei villaggi di Lanzarote che più ci hanno stregato e trasportato in un’altra dimensione e che vi consigliamo di visitare per vivere l’isola nella maniera più autentica possibile.
Haria
Nel nord dell’isola, posta in una vallata incantata, circondata da verdi palme che toccano il cielo, Haria è un gioiello che vi conquisterà mentre passeggerete tra i banchi del mercato del sabato, mangerete nei suoi ristorantini tipici o vi fermerete a rilassarvi sotto i portici di bouganville.
Ad Haria si trova anche la casa di Cesar Manrique, l’uomo che ha plasmato questa isola rendendola un vero e proprio museo a cielo aperto.
La sua abitazione è aperta tutte le mattine e merita assolutamente una visita. Potrete attraversare le stanze che l’artista ha abitato fino alla sua improvvisa morte, fermarvi nel grande salone in cui accoglieva ospiti più o meno famosi e passeggiare nel suo bellissimo giardino fino ad arrivare all’interno del suo laboratorio.
Qui, nel luogo in cui trascorreva gran parte del suo tempo e in cui dava forma alle sue idee geniali, tutto è rimasto come allora, tra pennelli sparsi in ogni angolo, lavori appena abbozzati, appunti e tanto amore che si respira nell’aria.
Teguise
L’antica capitale dell’isola di Lanzarote, che vedete nella foto di copertina, si trova su una collina a pochi chilometri dalla famosa e bellissima spiaggia di Famara. Passeggiare per le sue piazze e i suoi vicoli deserti, osservare le case dalle mura bianche su cui spiccano le caratteristiche porte verdi, fermarsi all’ombra di una palma e mangiare in un locale di tapas vi farà apprezzare ancora di più quello che è uno dei più antichi villaggi di Lanzarote.
Non perdete il mercato della domenica mattina, durante il quale la città si trasforma in un crocevia di persone, culture, odori e suoni unici. Spendete qualche ora tra le sue bancarelle in cui potrete gustare le specialità locali, comprare oggetti di artigianato o abiti e borse vintage e sentirvi parte di un’unica grande comunità.
San Bartolomè
Ci siamo imbattuti per caso in questo villaggio di Lanzarote ed è stata una vera sorpresa: la piazza centrale, le panchine occupate dagli anziani del paese, il parco cittadino, i vicoli bianchi illuminati dal sole.
Se vi trovate a passare di qui non perdete il museo etnografico Tanit all’interno del quale scoprire usi e costumi locali, per entrare ancora più in contatto con le tradizioni uniche di questa isola magica.
Tias
A due passi dall’aeroporto di Arrecife, da Puerto del Carmen e dall’oceano, il villaggio di Tias è famoso per ospitare la casa Saramago, un luogo magico, una tappa imperdibile per tutti gli amanti della letteratura, dei libri e della storia europea del Novecento.
E se il grande scrittore portoghese aveva scelto proprio questo angolo di isola per vivere, potete star certi che un motivo ci sarà e vi basterà affacciarvi e vedere l’oceano per essere d’accordo con lui.
Yaiza
Nell’estremo sud dell’isola di Lanzarote, a metà strada tra il Parco Timanfaya e la zona de El Golfo e dalle Grotte di Los Hervideros, si trova uno dei villaggi di Lanzarote che più ci ha conquistato con la sua tranquillità e la sua pulizia, con le sue case bianche, i balconi pieni di fiori e le piazze – inaspettatamente – alberate.
Se vi fermate in paese non perdete la Casa della Cultura Benito Pérez Armas, con balconi e scale in legno e sale piene di opere d’arte e la Chiesa di Nostra Signora di Los Remedios.
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