Della mia estate di scoperte e viaggi condivisi

Settembre, tempo di bilanci. Di buoni propositi e nuovi inizi. 

Credo che ci siano stagioni che non si dimenticano facilmente. Questa estate è una di quelle.

È stata l’estate più intensa della mia vita, di quelle che ti mettono alla prova, ti travolgono, ti cambiano, ti fanno scoprire te stessa e il mondo sotto una nuova prospettiva.

Un’estate che mi ha portato via un’altra colonna importante della mia famiglia e della mia vita ma che mi ha regalato, mi piace pensare proprio grazie a lei, un incontro speciale, con il miglior compagno di vita e di viaggio che potessi desiderare. 

Sono stati mesi in cui ho scritto poco, pochissimo per me. Ho scritto invece per lavoro, tanto, tantissimo e ne sono felice perché è la prova che con la determinazione giusta è possibile arrivare a fare delle proprie passioni un mestiere di vita, che magari non mi farà diventare ricca, ma felice sicuramente. E questa è la cosa importante.

Oggi finalmente ho trovato del tempo per me. Per sedermi alla scrivania con un bel bicchiere di tè caldo alla cannella (che non è ancora stagione ma a me non importa granché) e una montagna di depliant, bigliettini e guide insieme a foto e ricordi tra cui fare ordine.

Luca intanto sta sviluppando più di 500 scatti fatti in Irlanda. Poi arriveranno quelli dell’Emilia Romagna e delle Marche, dove abbiamo trascorso qualche giorno a fine agosto, alla scoperta dei mosaici di Ravenna, delle bellezze di San Marino, di Gradara e Urbino.

Io nel frattempo inizio a scrivere del nostro viaggio in Irlanda, di quella terra che mi ha accolto di nuovo a braccia aperte e che, con i suoi colori, i suoi sapori, i suoi suoni magici, ci ha regalato momenti di una perfezione unica.

Un viaggio che credevo di non poter più fare: dei problemi familiari importanti e il dispiacere di dover accompagnare Luca in aeroporto e vederlo partire da solo mi avevano messo ko.

Ma la vita è imprevedibile e io abbastanza folle e cocciuta, per cui dopo due giorni ho acquistato un biglietto last second e sono volata a Dublino da lui.

Abbiamo dedicato i primi giorni a tre escursioni diverse e bellissime: Newgrange e Hill of Tara, le Cliff of Moher con Limerick e dintorni e il favoloso castello di Malahide, sulla baia di Dublino. Le serate e gli ultimi due giorni invece li abbiamo riservati a Dublino, per riscoprire una città che entrambi avevamo già visto e amato ma che insieme è stata ancora più stupefacente.

Ho voglia di raccontarvi tutto, di tornare a scrivere, di parlarvi di Stoccolma, della mia amata Umbria, di tante scoperte che voglio condividere con voi.

E come sempre, anche se sono arrivata a casa da poco e ho mille lavori e progetti di vita da mettere in piedi e seguire, non vedo già l’ora di ripartire.