Ischia a Natale? Sembra una follia e invece è proprio il regalo che vorrei ricevere quest’anno.
Tutta colpa di una mia amica che si è regalata una settimana di relax e meraviglia su questo piccolo tesoro di casa nostra e che al ritorno mi ha travolta con i suoi racconti e la sua esperienza tanto da mettermi una curiosità estrema su Ischia, le sue terme e le bellezze che racchiude.
Ho fatto delle ricerche e ho scoperto un’isola magica, piena di storia, di tradizioni e di angoli in cui lasciare un pezzo di cuore.
Le terme di Ischia
Terme, terme, terme. Dopo la #nottebiancaterme di Viterbo ho ancora voglia di immergermi nelle acque calde delle piscine termali e sentire sulla pelle il contrasto con le temperature rigide all’esterno.
Sono molti gli alberghi e le strutture che garantiscono un area termale interna, con piscina coperta, quindi c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Sono certa che un soggiorno invernale su questa bella isola del Golfo di Napoli regali davvero momenti di assoluto relax alla scoperta di tutto quello che Ischia è in grado di regalare, in maniera lenta e intima, senza il caos e l’affollamento dei mesi estivi.
Non solo terme dunque, ma anche e soprattutto mare, anche a dicembre.
In Rete ho trovato dei video che testimoniano la presenza di persone in spiaggia proprio durante il periodo natalizio, e qualche temerario ha addirittura fatto il bagno, grazie alla particolare conformazione della baia e alla presenza delle acqua termali che si mescolano a quelle del mare, riscaldandole.
La mia amica mi ha parlato delle acque del Sorgeto e delle cosiddette Fumarole, con il bacino idrotermale di Cavascura, un vero e proprio stabilimento termale naturale dove anche con le basse temperature, in una giornata invernale soleggiata e con assenza di vento, è possibile godere di tutti i benefici delle terme all’aperto.
Ischia e i suoi tesori, tra storia e arte
Se state programmando una folle (ma nemmeno così tanto) fuga invernale in uno dei sei paesini che costituiscono l’isola, non dimenticatevi della storia e dell’arte che questa terra custodisce.
Ischia infatti, offre la possibilità di compiere un salto indietro nel tempo con la visita al bellissimo Castello Aragonese che sorge su un isolotto di roccia collegato al versante orientale dell’isola d’Ischia da un ponte di oltre 200 metri.
Per salire al castello è possibile percorrere l’itinerario a piedi, attraverso un’antica mulattiera, oppure servirsi del moderno ascensore, presente dagli anni Settanta.
L’edificio attuale risente degli anni di abbandono vissuti in passato ed occupa una parte limitata di superficie, ricoperta soprattutto da ruderi e terre coltivate.
Da non perdere anche la Chiesa del Soccorso e il borgo di Sant’Angelo, che anche in inverno sanno affascinare e stupire.
Natale e Capodanno ad Ischia
Vanno bene la pace, la tranquillità, le terme e la quiete; ma non temete, fonti certe mi assicurano che Ischia non è poi così vuota e tranquilla tra Natale e Capodanno. Ricordatevi che siamo nel Golfo di Napoli e la tradizione partenopea per luminarie, addobbi e soprattutto presepi, qui rappresentano una vera e propria passione. Tutta da scoprire.
Sono numerose infatti le associazioni culturali che lavorano per tener viva l’arte antica dei presepi; se amate quelli viventi invece, non potete perdere la Natività di Campagnano, nel comune di Ischia, che coinvolge oltre 200 partecipanti e permette di scoprire, tra stand e allestimenti di vario tipo, l’enogastronomia e l’artigianato locali.
Consigli di viaggio
Pronti a partire?
Il bagaglio è presto fatto. Qualche maglione natalizio, scarpe comode per scalare il castello, un bel cappello e qualche paio di costumi con un accappatoio caldo che ci aspetterà all’uscita dalle acque termali.
Per quanto riguarda i trasporti vi consiglio di considerare la possibilità della prenotazione online dei traghetti per Ischia, in modo da avere direttamente a casa vostra tutte le informazioni utili e i documenti necessari per la partenza.
Io ci faccio un salto, e voi? 🙂
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