Tra le tante cose da fare in città, c’è un modo speciale (ed economico) di scoprire Lisbona: è il mitico tram 28 che sale e scende attraverso i vicoli stretti e le tortuose strade che uniscono i sette colli delle capitale portoghese.
Un viaggio nel cuore della città, dall’Alfama al Chiado, pagando solo il costo della corsa semplice. L’itinerario sugli scricchiolanti mezzi del trasporto pubblico Carris vi impegnerà per meno di un’ora e vi porterà da Martim Moniz a Campo Ourique.
“Os amarelos“, ovvero i gialli, con i loro sedili in legno lucido risalenti all’ottocento, si arrampicano infatti attraverso le strettissime vie dell’Alfama che raggiungono una pendenza del 14%, con i panni stesi al sole e gli anziani seduti fuori dalle botteghe tipiche.
Ad ogni fermata vorrete scendere per scoprire tutte le bellezze che man mano incontrerete; dal Miradouro de Santa Luzia con il suo portico ricoperto di azulejos colorati e le bouganville fiorite, alla Cattedrale, dall’Igreja de São Vicente de Fora a Largo das Portas do Sol, per arrivare con una breve passeggiata fino al bellissimo Castelo de São Jorge.
Attraversando la Baixa e il Chiado a bordo di questi scricchiolanti tram non dimenticate di abbassare gli occhi per ammirare la meravigliosa calçada portuguesa e i suoi scenografici mosaici in bianco e nero. Qui potete scendere per una passeggiata all’insegna dello shopping e un caffè al famoso caffè A Brasileira, dove vi attende la statua di Fernando Pessoa.
Da qui giungerete a Praça Luís de Camões, con al centro la statua del famoso poeta lusitano. Dopo aver superato la Calçada da Estrela, con la famosa Basilica, scendete alla fermata Ourique. Qui vi consiglio una passeggiata nel vicino Cemitério dos Prazeres, con le sue tombe monumentali e una favolosa vista sul fiume Tago e sul Ponte 25 de Abril.
Durante il viaggio a bordo del Tram 28, vi capiterà di imbattervi in passeggeri che si sporgono dai finestrini dei vecchi tram per scattare foto e immortalare i panorami più belli e la luce tipica di Lisbona. Così come vi potrà capitare di vedere giovani portoghesi aggrapparsi alle porte del tram per evitare di pagare la corsa.
Il prezzo della corsa semplice è basso ma se volete scendere a visitare le varie attrazioni e gustarvi il panorama presso uno dei belvedere della città, vi consiglio il biglietto giornaliero! Preparatevi però a lunghe code nelle ore di punta turistica; per trovare più facilmente posto a sedere, conviene prendere il tram 28 al capolinea di Martim Moniz.
Ultima raccomandazione: trattandosi di un mezzo altamente turistico, fate attenzione alle vostre borse, per evitare furti durante un momento di distrazione davanti alle meraviglie che vi troverete davanti.
6 Comments
Sai, quando penso a Lisbona mi viene in mente quel bus 🙂 che meraviglia 🙂
Ciao Vale! Quanti viaggi mi son fatta su quel tram, nella mia mente 🙂 Troppo bello!
Ogni capitale ha il suo tram! Ma il 28 di Lisbona è un’istituzione 😀
Speriamo di salirci al più presto 😀
Esattamente, non si può andare a Lisbona e non fare un giro sul tram 28! Vi auguro di provarlo presto dal vivo 🙂
Ciao Erika,
che bello questo post su Lisbona.
Rileggendolo mi sono resa conto che non ricordo troppe cose che in realtà avrei visto e forse sarebbe il caso di tornarci e magari vedere anche le zone li intorno…
Bellissime anche le foto!
Ciao Dani, grazie mille!!!
Un secondo viaggio serve proprio per questo a volte, per scoprire anche gli aspetti meno noti o imprimere nella mente tanti particolari che si sono visti la prima volta senza la giusta attenzione. Anche per me è tempo di tornare. Mi sto organizzando da un po’… il 2015 è l’anno giusto <3