New York

La Statua della Libertà, simbolo della New York degli immigrati

27 Marzo 2015
Statua della Libertà

Prosegue il racconto di Claudia e della sua New York. Dopo la visita al MoMA, vi porta a scoprire forse il simbolo più famoso della città: la Statua della Libertà! 

Dalla punta di Manhattan è possibile scorgere in lontananza le spalle di Lady Liberty. Ma basta una traversata di 15 minuti per ammirarla in tutta la sua maestosità.

La Statua della Libertà è il simbolo di New York. Ok siamo d’accordo. Ma se io penso a questa favolosa metropoli la prima cosa che mi compare davanti agli occhi è ciò che si puòammirare proprio al suo opposto: lo skyline di Manhattan, che emana tutta la bellezza e la potenza di questa città.

Statua della Libertà NY
In realtà, infatti, la Statua della Libertà si trova in mezzo al mare. Dalla punta di Manhattan, se il tempo lo permette, è possibile scorgerla solo in lontananza, di spalle, perché guarda verso l’oceano. Da Lady Liberty venivano infatti accolti gli immigrati che arrivavano con le grandi navi, dopo la drammatica traversata verso la “libertà”. Per questo è per lo più il loro simbolo. Proprio nell’ultimo giorno del mio soggiorno a New York, nonostante un po’ di nuvole, mi reco a Battery Park per prendere il traghetto che in 15 minuti raggiunge l’isoletta che ospita la Statua, si ferma per una visita ad Ellis Island, per poi tornare indietro a New York City. Una tappa imperdibile per ammirare da vicino questa icona della Grande Mela e godersi al meglio lo spettacolo di Manhattan.

Isola Statua della Libertà
E’ facile a New York sentirsi piccoli, ma lo è ancora di più ai piedi della statua: 225 tonnellate per 93 metri di altezza incutono timore. La Lady è stata donata agli Stati Uniti dalla Francia in segno di amicizia per commemorare il centenario della dichiarazione d’indipendenza, ma in realtà i lavori terminarono solo nel 1884.

Statua della Libertà

 

In una mano Lady Liberty tiene una torcia (simbolo di accoglienza), nell’altra la tavoletta sulla quale è scritta la data della dichiarazione d’indipendenza: 4 luglio 1776. La corona sulla testa ha 7 raggi a rappresentare i 7 mari, mentre le catene ai piedi simboleggiano la libertà. Purtroppo per lavori in corso trovo chiuso il museo che si trova all’interno del piedistallo, che ripercorre le fasi della costruzione e del trasporto della statua, e nel quale è possibile vedere la torcia originale sostituita nel 1986. Ma il panorama è bellissimo, e mi accontento alla grande.

Traghetto per la Statua della Libertà

Traghetto per la Statua della Libertà

SDC12214

Tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 arrivare davanti alla Statua della Libertà era una grande vittoria per chi sognava una vita nuova negli Stati Uniti in momenti drammatici della nostra storia. Chissà quanti occhi pieni di speranza e di lacrime l’hanno salutata, anche tra i nostri parenti.
E per noi trentenni di oggi come dimenticare la triste scena di Titanic nella quale Rose arriva sotto la Statua della Libertà senza il suo Jack?

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8 Comments

  • Reply Natascia 27 Marzo 2015 at 22:16

    Ci sono stata a settembre… non ci sono parole per descrivere l’emozione che provavo… penso anche che sia dovuto al fatto che uno vede per una vita questi “colossi” in film, foto, documentari, libri… e poi trovarseli davanti… beh è molto bello!

  • Reply cris 28 Marzo 2015 at 11:08

    hahaha è vero, mentre leggevo mi è venuta in mente la scena di Titanic e infatti eccola citata alla fine! Ma che ci ha fatto quel film?!? 😀

  • Reply Claudia Giammatteo 28 Marzo 2015 at 12:43

    Ci ha segnato l’adolescenza! 😀

  • Reply Danila 29 Marzo 2015 at 16:04

    Anche io a NY sono stata a vedere la Statua della Libertà ma se posso essere sincera, tra tutti i luoghi più noti, è quella che mi ha maggiormente delusa… Me la aspettavo più grande, più imponente.. più insomma 🙂

    • Reply Erika Francola 29 Marzo 2015 at 16:33

      Ciao Dani! Non sono mai stata nella Grande Mela! Purtroppo!!! Aspettiamo di sentire che dice Claudia a proposito… 🙂

  • Reply Claudia Giammatteo 30 Marzo 2015 at 10:43

    Beh come dicevo all’inizio non è sicuramente il monumento che più rappresenta NY, nè ciò che colpisce di più….ma delusa no, mi ha comunque impressionato stare ai suoi piedi 🙂

  • Reply anonimo 3 Maggio 2018 at 15:50

    una fantastica documentazione che mi sarà d’aiuto per la tesina di terza media grazie

    • Reply Erika Francola 6 Maggio 2018 at 12:24

      Che bello! Felice di esserti utile 🙂 e in bocca al lupo per tutto cara Marta!

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