Viaggiare fuori stagione ha su di me un fascino particolare.
Le città vuote, silenziose, calme, sembrano essere lì solo per te, che con fare circospetto ti insinui tra le loro forme, nei loro vicoli, ad ascoltare i loro suoni e scoprire i loro odori.
A Vieste è accaduto proprio questo.
Ci siamo incontrate in un assolato giorno di metà aprile, io con la mia pelle diafana, lei con le sue case bianchissime, fatte di marmo e calcare. Io con la mia chiacchiera senza fine, lei con il suo silenzio assordante, fatto di vicoli vuoti, abitati solo da qualche anziano che scruta i passanti da dietro una finestra.
L’ho attraversata in salita, fermandomi ad ogni finestra, ad ogni vicolo, ad ogni angolo fiorito. Ho raggiunto il Castello, che domina l’intera città di Vieste e che fu fatto costruire dagli Svevi nel XIII secolo a scopo difensivo; oggi è ancora lì, con la sua pianta triangolare imponente, a regalare panorami favolosi a tutti i visitatori.
Pochi metri ancora e mi si è aperto di fronte il mare, come una spaccatura tra le mura, come un’invasione di colore.
Il mare della Puglia, quello fatto di mille colori, di mille sfumature di blu, azzurro, celeste, verde; così tante che non saprei contarle, così tante che non saprei dargli un nome.
Se siete a Vieste, al di là delle spiagge bellissime, delle grotte da togliere il fiato, quindi ricordatevi di perdervi tra i vicoli della città vecchia, in quel bianco, in quel silenzio che in estate immagino già diventerà rumore, con le tv accese dietro le porte verdi e le risate dei bambini intenti nei loro giochi.
E se avete ancora del tempo libero fate un salto al Museo Malacologico, ad ingresso gratuito. Qui sono esposte tantissime varietà di conchiglie, di fossili, spugne e coralli. La visita è adatta a tutti, soprattutto ai bambini che impazziranno davanti a tutti questi piccoli tesori del mare.
Io ho visitato Vieste in aprile, durante i tre giorni di #SpringInGargano in compagnia di Elisa di Tripvillage.it.
Molti locali erano chiusi, non siamo riuscite a trovare una gelateria o un bar aperto sul lungomare, gli uffici del turismo erano serrati: abbiamo avuto l’impressione che fuori stagione non ci siano molti turisti e soprattutto che la zona non sia così abituata ad accoglierli.
Nonostante questo è stato un incontro speciale, di quelli che ti riempie di luce e di pace e ti fa venire voglia di tuffarti in quel mare di blu anche in pieno aprile.
4 Comments
Una mia amica d’infanzia ci andava sempre in camper nel Gargano ed io ero così invidiosa….cavolo ci devo ancora andare, col tuo post mi hai fatto venire una voglia 🙂
Bellissimo il Gargano; in questo periodo poi deve essere una magia!
Io ho molte amiche in Puglia, ma ci ho messo 27 anni per arrivare nella loro regione… prossima volta non ho scuse. Scendo a Bari ad abbracciarle. 🙂
Ciao! Complimenti per il post, mi ha dato un interessante spunto per uno dei nostri prossimi articoli sul blog.
Abbiamo scritto anche noi un articolo su Vieste, passa a trovarci se ti va 🙂
https://allaboutpuglia.com/cosa-vedere-a-vieste/
Ciao, grazie mille. Passerò di sicuro 🙂 bellissima la Puglia, spero davvero di tornarci presto!