Itinerari Letterari, Veneto

Villa Buzzati, a casa dello scrittore bellunese

18 Ottobre 2014

Durante il blogtour #PiaveLive, organizzato dall’agenzia di comunicazione Next Italia e dal Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Basso Piave, abbiamo avuto l’occasione di visitare Belluno, città natale dello scrittore, giornalista e pittore Dino Buzzati, autore di capolavori come Il deserto dei Tartari, Bàrnabo delle montagne e Un amore.

Dopo una passeggiata per la città, che mi ha piacevolmente colpita per lo stile architettonico, la tranquillità e il buon cibo, abbiamo fatto visita a Villa Buzzati, che fa parte di un complesso agricolo-residenziale gestito dalla famiglia dello scrittore stesso.

esterno

Ad accoglierci è stata la pronipote di Dino, Valentina Morassutti, che da un’ala della grandissima villa ha ricavato un piccolo bed&breakfast che gestisce personalmente.

La parte originaria della villa risale al 1500, ma solo nel 1800 è stata ampliata con l’aggiunta delle due ali laterali. Dal 1811 essa è proprietà della famiglia Buzzati ed è proprio qui che lo scrittore è nato il 16 ottobre del 1906 ed ha preso ispirazione per molte delle sue opere.

villa-buzzati

La Morassutti, davanti ad un caffè fumante e ad uno strudel di mele ci ha raccontato della passione di suo zio per questa terra, per la sua terra e soprattutto per le sue montagne.

La Villa è stata aperta al pubblico solo dopo la morte della nonna della signora Valentina, sorella di Dino. Fino ad allora la struttura rimaneva chiusa per interi mesi e si popolava solo in estate, quando i fratelli Buzzati arrivavano da Milano a Belluno per la “villeggiatura”.

esterni

Oggi la Villa è invece aperta e viva; si organizzano incontri culturali, visite guidate, eventi, lezioni e letture riservate agli studenti per far conoscere la storia e l’opera di Buzzati.

Camminando intorno alla villa abbiamo raggiunto il delizioso e curatissimo giardino; qui una siepe, delle scalette e un albero secolare segnano i luoghi delle passeggiate di Dino e quelli in cui si fermava per scrivere o dipingere.

scalette

Prima di andarcene saliamo nel granaio che sorge proprio di fronte alla casa, dove campeggia una grande fotografia dello scrittore.

Fermarci nel granaio, dove è stato da poco ospitato un evento, e sentire parlare di lui, della sua storia, delle mille storie che abitano questa proprietà è davvero suggestivo e questo luogo, con il soffitto in legno e le strette scale di accesso, insieme ai racconti della pronipote, riportano alla mente le ambientazioni di Buzzati e due suoi celebri racconti: Il fantasma del granaio e Lo spirito del granaio, compreso nella raccolta Il reggimento parte all’alba.

Lasciamo Villa Buzzati con un carico di suggestioni; se siete a Belluno e siete amanti della letteratura, vi consiglio di farci un salto! Qui potete trovare ulteriori dettagli e i contatti per organizzare la visita.

 

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